Sotto effetto stono – Sottotono (1986)
Il rap old school è troppo natalizio, quello west coast poi non parliamone, se aggiungiamo che i Sottotono in questo periodo della loro carriera erano particolarmente ispirati e in forma non poteva che venir fuori una cosa memorabile. Quando io inserisco nel lettore Sotto Effetto Stono e chiudo gli occhi mi sembra che fuori, istantaneamente, incominci a nevicare…
October – U2 (1981)
L’altro genere di musica assolutamente natalizia, per me, sono gli U2 prima maniera (non me ne vogliate ma per me gli U2 sono un genere musicale). Forse perché quelle note, ascoltate cento milioni di volte, sono sempre capaci di farmi sentire i campanellini in testa, forse perché la voce di Bono è assolutamente angelica, non saprei di preciso. Ho scelto October per un paio di pezzi che mi fanno vedere particolarmente le stelline, ma avrei potuto prenderne uno a caso dei primi cinque, che io metterei sul giradischi quando scarto i pacchetti sotto l’albero il 25 mattina.
No angel – Dido (1999)
Dido è una di quelle voci alle quali, per me, è impossibile restare indifferente. Non era passata inosservata nei dischi dei Faithless, ma quando ho sentito un suo pezzo per la prima volta, e non era Stan, ho avuto un sussulto. Era il periodo natalizio senza dubbio, una vacanza in Olanda accompagnata da queste note e tutte la lucine nelle case addobbate. Ho i brividi -e non di freddo- tutte le volte che lo ascolto.
The beat, the rhyme, the noise – The Wee Papa Girl Rappers (1988)
Sarà che a 18 anni è sempre Natale, sarà che ero già sotto di brutto per questa roba qui, ma questo vinile l’ho proprio consumato il primo Natale che l’avevo tra le mani e molti di quelli successivi. Lo ascolto ancora, ogni tanto, a distanza di 25 anni dalla sua uscita e, per qualche istante, ritorno là in quella stanza, con qualche cassetta da fare, qualche regalo da impacchettare e qualche lettera da scrivere.
Piovono angeli – La Pina (1998)
Lo dicevo poco fa che, per me, la musica natalizia per definizione è il rap, no? Ecco “Piovono Angeli” è un disco commovente a tratti intenso, proprio come le sensazioni che si provano in questo periodo. La Pina qui canta col cuore e si sente. A Natale si dice che bisogna essere più buoni e, se possibile, anche più felici: con questo album io mi sento più me stesso, più vero, magari scendono quattro lacrime, ma va bene così, a Natale ci stanno anche quelle.
