Questo era proprio uno di quei libri dal quale non sapevo proprio cosa aspettarmi, autore sconosciuto… ehm… Mirco Bottero me l’ha consegnato di persona… beh dai sconosciuto come scrittore, argomento intrigante, ok genere per me usuale ma proprio nessuna idea.

E’ stata una bellissima sorpresa, la storia è molto contorta e intricata, è uno di quei libri che ti fa venire voglia di leggerli per vedere come va a finire… e per un giallo non potrei chiedere di più… anche perchè nonostante gli eventuali sospetti che possono sorgere la verità la si scopre all’ultima pagina!

La protagonista de “L’eredità della strega” è simpatica e coinvolge subito il lettore nei suoi problemi e dubbi sulla vita e sul mondo che la circonda, alla fine è uno di quei personaggi a cui ti affezioni un pò, ha più o meno i nostri stessi problemi, è più vicina di alcuni protagonisti dei gialli americani.

La cosa che mi ha colpito di più del libro è il modo di scrivere di Mirco, precisissimo, una dovizia di particolari che mi ha aiutato ad immaginarmi ogni luogo e ogni istante della storia vissuta dai personaggi del romanzo.
La cosa che avrei preferito sarebbe stato un romanzo scritto in prima persona, in genere mi aiuta a immedesimarmi meglio nel protagonista (seppur donna!) ma penso sia una scelta che varia da autore ad autore e non è stato un punto a sfavore de “L’eredità della strega“.

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