Hai letto “L’ultimo disco dei Mohicani“?
Se non l’hai ancora fatto, fallo.
Ora, qual’è stata la tua reazione durante la lettura?
1 – Imbarazzo: non l’ho capito.
2 – Curiosità: ma esistono ancora questi negozi?
3 – Divertimento: che personaggi!
4 – Lacrime di gioia: l’ho bruciato in due sere!
5 – Ira: ma questo Blatto crede di essere simpatico?

Ora, a seconda della tua reazione, leggi il tuo profilo:

1 – SCARICONE – Per te il concetto di musica si risolve nello scaricare mp3 dalla rete, non hai mai comprato musica originale nemmeno su CD e per quanto riguarda il vinile… ah sai che esiste? Per te questo libro è chiaramente fantascienza. Leggerlo ti ha spalancato le porte di una realtà lontana anni luce, spero tu non sia rimasto troppo traumatizzato e che non abbia destabilizzato troppo il tuo equilibrio psichico. Al massimo buttati in cuffia i Tokio Hotel e passa la paura.

2 – COMPILATION MAN – A volte compri anche musica originale, ovviamente su CD, ogni tanto dai negozi online altre volte invece in un negozio di dischi ma in quelli in cui fuori c’è scritto “Feltrinelli” o “Fnac”, secondo me ti piacciono le compilation. Potresti non dartene una spiegazione logica ma c’è gente che compra ancora i dischi in vinile e questi negozi esistono ancora. Ora che lo sai evitali tranquillamente intanto Robbie Williams, Lady Gaga e l’ultimo del Liga lì non ci sono.

3 – MODERATO – Compri solo musica originale, magari ti accontenti dei CD e i vinili non ti interessano, ma sai cosa significa l’emozione del nuovo disco del tuo cantante preferito ascoltato in cuffia dopo essere frettolosamente rincasato dal negozio o appena spacchettato il pacco postale che lo conteneva. So che questo libro ti è piaciuto. Adesso il futuro è nelle tue mani: prova a portare su dalla cantina quel cavolo di giradischi, vedrai che mettere la puntina sul vinile è una bella emozione. E poi sai che figurone?

4 – MEDIAMENTE ISTERICO – Sei appassionato di buona musica, ascolti e compri anche un pò di vinile e passi almeno una volta a settimana (il giorno in cui arriva il pacco chettelodicoafare!) nel tuo negozio di dischi preferito, perché ovviamente ne hai uno. Questo libro forse avresti potuto scriverlo tu, d’altra parte sarai anche già andato ad un convention di vinile usato e raro e quindi i ‘disadattati del vinile‘ li conosci benissimo. Mi sembra di vedere il tuo piccolo mondo, popolato di queste persone ai margini della società, della legalità e della sanità mentale soprattutto; assomiglia un sacco al mio!

5 – OFFESO – Sei da anni alla ricerca spasmodica del primo vinile dei Pere Ubu, ma nella stampa originale Kirzighistan (eh sì lì non badavano a spese e il vinile lo facevano spesso come una pizza), ma sai perfettamente che non lo sentirai subito perché hai mandato a riparare il tuo amplificatore valvolare a Helsinki dove ci sono i migliori in questo campo. Se hai terminato la lettura se io fossi nell’autore avrei paura, ma intanto alla terza pagina l’hai buttato nel camino, lo so. Insieme ai pericolosissimi scontrini degli ultimi vinili acquistati dal tuo pusher.

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